Racconti intorno al fuoco II

Si dice, intorno al fuoco,
che sia un intreccio delle mani
un fragore di due dita che si toccano,
oppure un languore impossibile
come labbra protese
nel raggiungimento,
prima del manto di ruggine che cala
nottetempo, sulla steppa delle cose.
Intorno al fuoco alte mura
come panni ho steso, merlettate
di parole accese e scalpitanti,
ma non mi riesce di nascondere i falò
pallidi delle ultime verità.
È una febbre, una condizione
un ruggito di scintille – ruvide
o un racconto di tenebre e bollori;
lo stesso che scrivevi alla poltrona
mordendo il labbro
rischiarata dal fuoco del camino.
Marco Amedeo – poesia