L’essere dell’altra riva

Non ti vedo da settimane
il respiro mi si assottiglia
si chiude, annaspa nell’aria rotta
dalle bave di pulviscolo
mi acquieto pensandoti.
Scorre, scorre un fiume
fa la collana alla mia casa, al giardino
e l’erbe d’acqua rigano
le belle sponde – di fiori;
anche stanotte vorrei
guadarlo a perdifiato
nel punto dove cade
l’irrimediabile, il raggio di luna
così da raggiungere te, sull’altra sponda
lontanissima.

30 marzo 2020 

Marco Amedeo – poesia

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