Ansia compagna di vita
L’ansia è una compagna di vita che ci accompagna dalla nascita fino alla morte, logorandoci dentro come un piccolo bruco che divora una mela carnosa. Essa è come un piccolo semino che germoglia quando nasciamo e che cresce a dismisura. Diventa più forte si irrobustisce e ci sovrasta inevitabilmente. L’ansia è paragonabile a un gigante mutaforme che si evolve, si trasforma e ci incatena in una gabbia buia e fredda senza via di uscita. Ma ogni gigante ha il suo Davide pronto a sconfiggerlo. Se diventiamo consapevoli della nostra ansia, se ci allontaniamo da essa per studiarla, ecco dunque che scoveremo la nostra pietra, l’arma contro quel gigante che apparirà diverso sempre più simile a un nano o a un piccolo cavillo insignificante con cui facilmente lottare e vincere.
Una vita senza ansia, eppure, è troppo semplice quanto pericolosa ed è per questo che l’uomo, preso dall’angoscia di un’esistenza banale, torna strisciando indietro da quel gigante per farsi rincatenare in quella gabbia fredda, ma infondo conosciuta e che ormai ha il sapore di casa. L’uomo infatti brama la libertà ma non è in grado di gestirla. Non è in grado di comprendere che la libertà non è il poter fare qualsiasi cosa ma il poter pensare ed esprime ogni nostra idea. Impariamo quindi dal saggio che affronta la vita a testa alta consapevole delle sue catene e dei suoi limiti corporei, ma altrettanto cosciente del potere illimitato della sua mente e della sua saggezza. Perché l’ansia intrappola il nostro corpo, ma l’anima rimane sempre libera da ogni blocco.
Elena Gobbo – autrice